Gli investimenti vincenti sono l’obiettivo di tutti i trader, anche se, soprattutto i principianti non sanno che un trader vincente che vive di trading non chiude in profitto tutti gli investimenti, a volte anche solo una piccola parte e vi spiegherò il perché.
Quando analizzate su un diario di trading (myfxbook, fxblue, mql5, ecc.) il profilo di un trader e vedete un trader che ha una percentuale di investimenti vincenti superiore al 90% vi posso garantire che non è indice di bravura. Per confermare che si tratta di un trader vincente occorre verificare che tale percentuale così elevata sia relativa ad un periodo di anni e non di settimane o addirittura di giorni. Perché vi dico questo. Perché soprattutto quando si cerca un trader da seguire, laddove sia possibile fare copy trading, i più inesperti, che sono alla ricerca di un trader da copiare vanno alla ricerca del parametro relativo alla percentuale di investimenti vincenti con valori prossimi al 100%.
Un trader che ha chiuso il 100% degli investimenti vincenti, e parlo per esperienza, non è detto che sia un trader vincente, potrebbe anche semplicemente essere un trader che non sa perdere.
A questo punto mi direte, beh! ma se per non perdere occorre “non saper perdere” allora saremmo tutti dei trader vincenti.
E no! non è così che funziona. Infatti un trader può lasciare aperte tutte le operazioni che sono in perdita chiudendole solo quando ritornano in attivo, se ritornano. Ecco che quando si investe su mercati per esempio trasversali, e si dispone di un capitale abbastanza ampio, non è difficile che il prezzo di uno strumento finanziario venga replicato in seguito e superato al rialzo o al ribasso in modo tale da consentire all’investitore di poter chiudere in attivo l’operazione. Ed ecco che adesso vi sarà sicuramente più chiaro che per vincere anche tutti gli investimenti non occorre essere dei guru del trading ma semplicemente poter disporre di un capitale elevato con size molto piccole tali da permettersi il lusso di aspettare il momento giusto in cui l’operazione passi da negativa a positiva per poterla chiudere in profitto.
Un trader professionista che vive di trading è invece un trader che può perdere anche più del 50% degli investimenti, anche il 70% o l’80% di essi ma che presenta però un saldo in attivo. Quello si che è un trader professionista. Predire l’andamento dei mercati è difficilissimo e avere la presunzione di sapere dove andranno i mercati in ogni momento è pura utopia. Ma essere in grado di perdere poco in molti trade e di guadagnare molto in pochi trade è un arte, ed è ciò che a mio avviso distingue un trader da un trader pro.
Con questo non voglio dire che tutti quei trader che hanno un tasso di investimenti vincenti alto non siano bravi, ma voglio dire che tali trader sono quelli che, se le cose non si mettono nel verso giusto possono bruciare un conto in un solo investimento, semplicemente perché sono in attesa del momento in cui la propria operazione partita male torni in attivo, momento che potrebbe non tornare mai più.